Per ottenere le diverse frazioni granulometri-
che vengono utilizzati dei setacci con caratte-
ristiche standard. L’analisi granulometrica è
limitata alla frazione grossolana del terreno,
cioè alla percentuale trattenuta dal setaccio
200 (dimensione delle particelle > 0,074 mm).
I terreni
La pendenza della curva ottenuta con questa
rappresentazione rende l’idea della uniformità
del terreno: quanto più la curva è verticale
tanto più omogeneo è il campione esaminato.
Generalmente, il grado di uniformità viene
caratterizzato mediante un coefficiente detto
coefficiente di uniformità:
Dove:
D
60
= diametro corrispondente al 60% di
passante
D
10
= diametro corrispondente al 10 % di
passante
Un terreno è definito omogeneo dal punto di
vista granulometrico se
U < 2
.
Se le curve hanno una forma ad
S
molto diste-
sa (coefficiente di uniformità
U
elevato), il ter-
reno è eterogeneo e pertanto la sua porosità e
la sua conducibilità idraulica, presentano valori
bassi; nel caso invece di curva ad
S
poco dis-
tesa (coefficiente di uniformità
U
basso), il ter-
reno è più omogeneo e la conducibilità idrauli-
ca e la porosità possono essere elevate.
Va ricordato tuttavia che la porosità e la
conducibilità idraulica di un terreno non
dipendono solo dal coefficiente di uniformità
U
ma anche dalla disposizione dei grani e dal loro
grado di costipamento.
U = D
60
D
10
Per il passante al setaccio 200 si ricorre all’a-
nalisi per sedimentazione (aerometria).
I risultati vengono diagrammati in scala semi
logaritmica, riportando in ascisse il diametro
delle particelle e in ordinate la percentuale in
peso delle particelle con diametro inferiore.
Diagramma semilogaritmico della granulometria secondo la classifica AGI. Curve caratteristiche di alcuni terreni.
0,001
0,01
0,1
1
10
100 mm
SEDIMENTAZIONE
VAGLIATURA
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
PASSANTE %
5
4
3
2
1
6
0,002
0,06
2
ARGILLA
LIMO
SABBIA
GHIAIA
(da: Geotecnica e Tecnica delle Fondazioni - Carlo Cestelli Guidi - ed. Hoepli)